GARDEN CLUB TORINO - FLORITALIA

ANNO SOCIALE 2025

24 giugno 2024 - Picnic e musica per l’Orto Botanico.

Il Garden Club torinese Floritalia, con il Dipartimento Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino, e l’Associazione Amici dell'Orto Botanico di Torino, ha organizzato il 14 giugno 2025, un picnic evento nell' Orto Botanico, che è anche il luogo dei suoi incontri.

Visto il successo del picnic organizzato nel settembre scorso, per raccogliere fondi finalizzati al ripristino delle collezioni andate distrutte dalla violenta grandinata dell’agosto 2024, si è deciso di replicare l'evento solidale, scopo l'acquisto di nuovi arbusti in vista del completamento della cancellata del boschetto.

L’Orto Botanico di Torino è infatti è costituito da una parte allestita a giardino, compresa tra l'edificio del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e il Castello del Valentino, e da una retrostante, il Boschetto, che ha una superficie di 18.000 mq.

Floritalia, associazione di cultura botanica dedicata a Giuseppe Ratti prosegue così la sua attività nella traccia lasciata dalle opere del suo ispiratore, nel sessantesimo anno dalla sua scomparsa.

Come per la scorsa edizione (in cui era intervenuta il mezzosoprano Natalie Litwick), anche questa volta è stato offerto ai partecipanti un intermezzo musicale: in questa edizione la soprano Anna Bergamini ha eseguito dei brani in sintonia con il luogo, trasportando gli intervenuti nelle emozioni e suggestioni che la natura, evocata dal bel canto, può regalare.

Il Dottor Loic Maurice Mingozzi, curatore dell’Orto Botanico di Torino, come sempre ottimo padrone di casa, ha accolto i partecipanti con la consueta cortesia e disponibilità, ha presentato con professionalità e passione questa storica istituzione ed ha guidato gli intervenuti, in una interessantissima e coinvolgente visita del giardino, rispondendo anche alle numerose domande che gli venivano poste.

I volontari dell’Associazione Amici dell’Orto Botanico hanno regalato in ricordo dell’evento una rigogliosa piantina di sassifraga stolonifera.

I partecipanti si sono allontanati così da quest’oasi verdeggiante e fresca per tornare nel calore cittadino di una giornata che ormai non si può più definire “eccezionalmente” calda quasi a ricordarci che l’impegno a difesa del verde oltre ad essere una necessità dell’anima è un obbligo morale nei confronti delle prossime generazioni