ugai

Senza fini di lucro, né scopi commerciali - Apolitica

Negli anni ’60 alcuni Presidenti di Garden Club si riunirono con l’intenzione di creare un punto di riferimento per tutte le associazioni che in Italia si dedicavano con amore e senza scopo di lucro alla conoscenza e alla difesa del mondo naturale, dell’arte floreale e della cultura botanica.

Era l’ottobre del 1964 e UGAI prendeva vita.

fanno parte di UGAI 38 Garden Club su tutto il territorio italiano

I Garden Club sono associazioni senza scopo di lucro che riuniscono appassionati di flora e botanica.

Le attività svolte, sempre su base volontaria ed autofinanziate, seppur molto varie, si articolano essenzialmente in attività culturali, didattiche, associative e d’intervento sul territorio.

Comprendono ad esempio: lezioni, conferenze, mostre, presentazioni, gite e viaggi, corsi e workshop ma anche progetti più ampi svolti sul territorio in stretta collaborazione con Enti e Autorità locali, finalizzate al recupero, salvaguardia, ripristino e tutela di aree di interesse per i loro concittadini.

Missione di UGAI è di svolgere da coordinatore e collegamento tra i suoi associati, promuoverne le attività a livello locale e nazionale, con particolare riguardo alle iniziative dirette al ripristino della flora autoctona, alla salvaguardia degli aspetti paesaggistici tipici della penisola italica e alla difesa dall’inquinamento.

Con tali indirizzi è nata “La Giornata del Giardino”, che da più di vent’anni stimola ed amplifica la realizzazione di iniziative specifiche da parte dei singoli Club, diventando così un progetto continuativo con diffusione nazionale ma ben vicino alle necessità territoriali in cui ciascun Club opera.

Sono molteplici le direzioni in cui l’operare di UGAI e dei suoi Garden Club si concretizza, spaziando da interventi di bonifica, tutela e ripristino paesaggistico di aree verdi, parchi e giardini, mantenimento ed abbellimento degli spazi urbani, ad iniziative culturali e didattiche mirate alla diffusione della rilevanza storica, artistica e culturale che il giardino e la floricultura hanno nel nostro paese, sempre con la finalità di sensibilizzare su tali temi quanta più parte della popolazione possibile.

uGAI è socio fondatore e membro del consiglio di APGI.

L’Associazione Parchi e Giardini d’Italia, APGI, privata e senza scopo di lucro, nasce nel 2011 come organizzazione nazionale di riferimento e coordinamento dei soggetti pubblici e privati che si occupano di parchi e giardini.

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha sottoscritto con l’APGI un protocollo di collaborazione, nella convinzione che i parchi ed i giardini storici costituiscano un settore rilevante del patrimonio culturale italiano.

Di notevole interesse il progetto di valorizzazione dei giardini italiani promosso da APGI: Garden Route Italia che si propone di rilanciare la fruizione culturale e turistica dei parchi e dei giardini italiani come trait d’union tra architettura e paesaggio, tra natura e cultura, tra patrimonio monumentale e vocazioni produttive.

UGAI OPERA in sinergia con SIAF

La SIAF, Scuola Italiana Arte Floreale, è una associazione didattico – culturale, nata su idea di Camilla Malvasia, fondatrice del Garden Club Bologna, il cui scopo è  l’insegnamento dell’arte di decorare con i fiori, traendo ispirazione dallo studio della storia dell’arte sia antica che moderna e del mondo vegetale nel suo complesso.

La scuola ha sedi in 20 città italiane, presso le sedi di diversi Garden Club, dove si svolgono corsi di decorazione floreale per principianti, esperti e bambini, oltre a corsi di preparazione professionale, esami, incontri e concorsi. 

Inoltre UGAI si adopera attivamente per sostenere iniziative legislative volte a tutela del patrimonio paesaggistico e ambientale, non solo presso i propri soci ma impegnandosi in attività di informazione e sensibilizzazione a livello nazionale.

uGAI si è fortemente adoperata nella promozione del “Bonus verde

Particolare impegno è stato profuso dagli organi UGAI nella promozione dei disegni di legge Susta (DDL S 1896 del 2015) e Bernardo (proposta di legge n. 3800 del 2016), che hanno portato all’introduzione del “Bonus verde” nella legge di bilancio 2018, la cui validità prorogata di anno in anno, arriva fino (per ora) al 2024.

Il “Bonus verde” prevede misure di agevolazione fiscale per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza di unità immobiliari private (giardini, terrazzi, coperture) ed ha quale obiettivo quello di implementare il «verde privato», non solo come elemento di arredo estetico qualificante di uno specifico contesto urbano, ma soprattutto come fattore essenziale di sviluppo e di miglioramento della qualità della vita dei cittadini.