In occasione della XXI Giornata del Giardino UGAI, Il Garden Club Valle dei Templi propone un approfondimento sull’argomento degli erbari quali strumenti didattici, seguendone l’evoluzione fino alla diffusione dei QR code.

Intervento di apertura del Dirigente Settori Ambiente, Turismo, Attività Produttive e Giardino Botanico di Agrigento, Achille Contino, che parlerà de “Il giardino di Akràgas: storia, archeologia e botanica”.

Il prof. Francesco Maria Raimondo, agronomo e già professore ordinario di Botanica nell’Università di Palermo, autore e coautore di una moltitudine di articoli scientifici nei vari campi delle scienze botaniche, interverrà con una relazione dal titolo “Studio di un erbario didattico dei primi del ‘900”. presentando il lavoro di recupero e valorizzazione degli erbari storici siciliani, preziosi strumenti di ricerca con più di due secoli di storia per focalizzare.

Paola Roncarati, presidente del Garden club di Ferrara: dedita allo studio dei beni culturali e paesaggistici e autrice di varie pubblicazioni in tema di collezioni scientifiche di erbe disseccate come percorso di formazione artistica e culturale, interverrà con una relazione dal titolo “Polisemia degli erbari giovanili”.

Infine a chiusura della mattinata, una interessante visita tra i sentieri del Giardino Botanico che presenta circa ventimila piante riferibili ad oltre 300 colture ed essenze diverse, espressione tipica della macchia mediterranea, oltre a pregevoli testimonianze archeologiche.

In occasione della XXI Giornata del Giardino UGAI, il Garden Club Ferrara ha organizzato un progetto con le scuole elementari il cui programma prevede una serie di incontri.

Il primo, tenutosi lo scorso 25 marzo, ha visto Paola Roncarati, Santo Scalia e Paola Cucchi incontrare le classi IV A e IV B della Scuola Primaria Alda Costa di Ferrara, insieme alle maestre. Sono state proiettate le immagini dell’aiuola all’angolo dell’Istituto, documentandone lo stato “prima” e “dopo” l’intervento di recupero del Garden Club, per educare i bambini alla cura di beni esposti alla fruizione pubblica. Paola Cucchi, intrattenendo le classi sulla fotosintesi clorofilliana, ha evidenziato le necessarie interazioni tra vita animale e vita vegetale.

Calendario delle prossime attività:

12 aprile - ore 10:30 - Scuola G.B. Guarini: incontro sul tema “Lo sguardo generazionale dei bimbi sulle robinie, antichi monumenti verdi del sagrato di San Girolamo”, sarà inaugurata nel cortile della Scuola una mostra di disegni dei bambini della classe V A, a cui sarà offerta una merenda da parte del Garden Club.

15 aprile - ore 9:15 - Scuola Alda Costa: si svolgerà un secondo incontro con le classi IV A e IV B. Gli alunni elaboreranno disegni, racconti e personali riflessioni sulla “storia del recupero” della loro aiuola.

30 aprile - ore 10:00 - Biblioteca di Casa Niccolini: si svolgerà una cerimonia per la donazione da parte del Garden Club di alcuni volumi alla presenza delle due classi dell’Alda Costa, invitate a riflettere e ad esprimere pareri sulla fiaba: “L’acacia solitaria e il mago Nonogigi”, tratta dal volume di Maria Carmela Abbado.

In occasione della XXI GIORNATA NAZIONALE DEL GIARDINO, dal titolo “I GARDEN CLUB NELL’INTERESSE DELLE NUOVE GENERAZIONI”, il Garden Club Rieti ha organizzato un incontro con Francesco Barberini, giovane ornitologo e Alfiere della Repubblica.

Francesco, classe 2007, appassionato sin da piccolo degli uccelli e del loro mondo, ne ha fatto oggetto di studio e ricerca, introdurrà i presenti al birdgardening, illustrando quello che può essere fatto quotidianamente in un giardino, ma anche su un davanzale cittadino, per offrire a questi “dinosauri” odierni un ambiente in cui sostare, nidificare, nutrirsi e riprodursi.

L’incontro avverrà in due momenti:

• Al mattino alle ore 10,30 con studentesse e studenti presso la Sala delle Stelle, ospiti della Loco Motiva –Società Cooperativa Sociale onlus

• Nel pomeriggio alle ore 15,30 presso il Centro Visite della Riserva Naturale Laghi Lungo e Ripasottile presso la sede delle Idrovore di Ripasottile dove, condizioni meteo permettendo, si potranno osservare numerose specie di uccelli nel loro ambiente naturale.

LE PIANTE NELLA STORIA DEL GIARDINO - Visita riservata ai giardini.

Ripartono gli appuntamenti del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama con un nuovo ciclo di conferenze botaniche, per approfondire la storia e le caratteristiche di molte delle piante presenti nei giardini: cinque conferenze per scoprire aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.Le conferenze saranno condotte da Edoardo Santoro, curatore del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama.

Visita riservata ai partecipanti al ciclo completo di conferenze alla scoperta delle fioriture primaverili nel Giardino Botanico Medievale.

In occasione della XXI Giornata del Giardino UGAI, quest’anno dal tema “I Garden Club nell’interesse delle nuove generazioni”, il Garden Club Biella ha deciso di organizzare un evento per i ragazzi in collaborazione con l’Associazione Provinciale dei Florovivaisti e con la Scuola Media di Vigliano Biellese. Con il preside Enrico Martinelli ed il professor Lorenzo Pozzo gli studenti di tre classi saranno accompagnati nei vivai di Vigliano: Vivaio Furno, Vivaio Minetto e Vivaio Lanari cercando di avvicinare i giovani al verde, mostrando le varie attività di un vivaio e la possibilità di lavoro che potrebbe offrire questo in un futuro, sensibilizzandoli al fiore all’occhiello del nostro territorio – i vivai – ed all’amore per il verde.

LE PIANTE NELLA STORIA DEL GIARDINO - Gerani e pelargoni.

Ripartono gli appuntamenti del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama con un nuovo ciclo di conferenze botaniche, per approfondire la storia e le caratteristiche di molte delle piante presenti nei giardini: cinque conferenze per scoprire aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.Le conferenze saranno condotte da Edoardo Santoro, curatore del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama.

Il colore rosso dei balconi cittadini fioriti è ormai una consuetudine grazie ai fiori sudafricani del Pelargonium, quello che d’abitudine chiamiamo geranio e che in realtà non ha quasi nulla a che fare con i gerani europei, numerosi e frequenti in prati e boschi dal mare alla montagna. Infatti è solamente a metà del 1700 che compare nelle serre reali il cosiddetto ‘Geranio zonale’ che oggi, grazie anche a inverni miti, trionfa fiorito in quasi ogni stagione; per chi ha un giardino e non vuole correre rischi ci sono invece infinite possibilità di scelta coi Geranium rustici , riportati in auge da abili giardinieri che ne hanno fatto il piatto forte del giardino all’inglese.

Il Garden Club Reggio Emilia ha organizzato, in collaborazione con la Biblioteca Panizzi, una serie di incontri incentrati sul tema del giardino. Ciascun appuntamento tratterà un aspetto diverso, per voce dei diversi relatori che si susseguiranno nello svolgersi della rassegna.

Il tema del 28 febbraio, ultimo incontro, sarà: Il giardino delle api

Relatrice Claudia Zanfi - Storica dell’arte e appassionata di giardini, collabora con istituzioni pubbliche e private, promuove progetti dedicati ad arte, società, paesaggio. Fondatrice del programma internazionale Green Island per la valorizzazio- ne dello spazio pubblico e delle nuove ecologie urbane. Nel 2010 fonda lo studio di progettazione e diffusione del verde Atelier del paesaggio, per la rigenerazione di spazi abbandonati o in disuso, la realizzazione di orti urbani e giardini d’artista. Nel 2015 nasce il progetto Alveari urbani, dedicato alla salvaguardia delle api e della biodiversità urbana. Crea Amiche del verde, la prima rete italiana di donne che si occupa di tutela del verde e Sciame, progetto internazionale dedicato ad apicoltrici artiste.

Il MAO ha il piacere di ospitare giovedì 15 febbraio 2024 alle ore 17.30 un incontro con Massimo Bandera, fra i massimi bonsaisti italiani e internazionali, che introdurrà i partecipanti al mondo dei bonsai e alla suggestiva meraviglia della collezione attualmente esposta sulla terrazza del MAO.

Partendo da alcuni cenni riguardanti la storia e l’evoluzione delle tecniche necessarie alla cura del bonsai, l’attenzione si concentrerà poi sulla potatura di riequilibrio e, in particolare, sulla potatura degli aceri. Nel bonsai, la pratica della potatura è naturalmente indispensabile per ridurre le dimensioni della pianta, ristabilendo una proporzione corretta fra chioma e radici, ma anche per stimolare la crescita di nuovi rami, lo sviluppo delle future gemme e per perfezionarne forma e stile.

Infine Bandera condurrà i partecipanti attraverso il racconto di alcuni valori estetici fondamentali per la cultura giapponese, che rappresentano veri capisaldi in ambito artistico, filosofico e letterario.

LE PIANTE NELLA STORIA DEL GIARDINO - Narcisi e giacinti.

Ripartono gli appuntamenti del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama con un nuovo ciclo di conferenze botaniche, per approfondire la storia e le caratteristiche di molte delle piante presenti nei giardini: cinque conferenze per scoprire aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.Le conferenze saranno condotte da Edoardo Santoro, curatore del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama.

La mitologia greca ci racconta di Narciso e Giacinto, giovani e belli, ma come erano i fiori spontanei da cui i greci hanno preso ispirazione? I bulbi in primavera attirano da sempre l’attenzione e in particolare narcisi e giacinti sono quelli coi fiori più grandi e profumati. In ogni zona d’Europa c’è un giacinto selvatico differente e così vale per i narcisi gialli e bianchi, citati in molte opere e poesie ma occorre attendere la super-potenza olandese per l’introduzione di bulbi più colorati e profumati, nati per il mercato del fiore reciso e oggi in commercio in tutti i mercati per gli amanti del giardinaggio.

Il Garden Club Reggio Emilia ha organizzato, in collaborazione con la Biblioteca Panizzi, una serie di incontri incentrati sul tema del giardino. Ciascun appuntamento tratterà un aspetto diverso, per voce dei diversi relatori che si susseguiranno nello svolgersi della rassegna.

Il tema del 7 febbraio sarà: Il giardino come ecosistema complesso

Relatore Villiam Morelli - Botanico, guida ambientale, operatore del Centro di educazione ambientale dei territori canossiani, docente presso alcuni enti di formazione, organizza corsi di cucina con le piante spontanee in collaborazione con chef stellati, collaboratore di Alma di Colorno. Autore del libro Erbe, erbette, erbacce – Caratteristiche, usi ali- mentari e curiosità del mondo vegetale. Responsabile Banca dati della flora spontanea Provincia di Reggio Emilia.

Il Garden Club Reggio Emilia ha organizzato in collaborazione con la Biblioteca Panizzi, una serie di incontri incentrati sul tema del giardino. Ciascun appuntamento è tratterà un aspetto diverso correlato al tema del giardino, per voce dei diversi relatori che si susseguiranno nello svolgersi della rassegna.

Il tema del 17 gennaio sarà: Diversi modi di progettare il giardino

Relatrice Silvia Ghirelli - Paesaggista, si occupa di progettazione di verde ornamentale e del paesaggio. Ospite di frequente nelle più importanti rassegne di giardini. I suoi lavori sono stati inseriti nel libro Donne di fiori, che raccoglie le esperien- ze di alcune tra le migliori paesaggiste Italiane. Collabora con molteplici periodici del settore.

LE PIANTE NELLA STORIA DEL GIARDINO - Primule e viole.

Ripartono gli appuntamenti del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama con un nuovo ciclo di conferenze botaniche, per approfondire la storia e le caratteristiche di molte delle piante presenti nei giardini: cinque conferenze per scoprire aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.Le conferenze saranno condotte da Edoardo Santoro, curatore del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama.

L’inizio della primavera è contraddistinto dalla fioritura di primule e viole, piante apparentemente tenere e delicate ma dalla grande tenacia e con una storia tutta da scoprire. La primula in epoca vittoriana era di gran lunga più famosa delle rose tanto da far nascere la tradizione del teatro di Primula auricola e di seguito è la viola che per tutto l’ottocento e novecento anima le gallerie d’arte; naturalmente è in giardino dove si rendono protagoniste grazie alle infinite colorazioni , ai profumi – come nella violetta di Parma – e anche a nuove stagioni di fioritura con le primule asiatiche estivo-autunnali e le viole cornute autunno-invernali.

Il Garden Club Lecce invita tutti alla presentazione del libro “L’orto botanico- agrario di Lecce: dai primi dell’ottocento agli anni trenta del novecento” del Prof. Franco Antonio Mastrolia.

Introduzione con i saluti di Sandra Della Notte, Presidente Garden Club Lecce, Paolo Babbo, Presidente ArtWork, Oronzo Pulli, Presidente Lions Club Puglia dei Patrimoni e dei Cittadini e Sarah Siciliano, Coordinatore Lions New Voices Distretto Puglia.

A seguire, in dialogano con l’autore: l’Arch. Mario Cazzato, Storico e Segretario Società Storica di Terra d'Otranto, ed il Dott. Fabio Ippolito, Responsabile Tecnico Scientifico Orto Botanico del Salento.

L’evento è gratuito e aperto a tutti.

LE PIANTE NELLA STORIA DEL GIARDINO - Ortensie.

Ripartono gli appuntamenti del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama con un nuovo ciclo di conferenze botaniche, per approfondire la storia e le caratteristiche di molte delle piante presenti nei giardini: cinque conferenze per scoprire aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.Le conferenze saranno condotte da Edoardo Santoro, curatore del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama.

E’ dal 1700 che troviamo Ortensie in Europa per la prima volta grazie a viaggiatori botanici che la portarono dal Nord dell’America e dall’Estremo Oriente. Da quel momento il successo delle Hydrangea , termine botanico, è sempre stato in crescita e ancora oggi si ottengono nuove varietà con forme di fiori e colori inediti , studiati per rallegrare e impreziosire i giardini con le fioriture primaverili, estive che spesso sono seguite da travolgenti colori autunnali, con le foglie dell’americana ‘quercifolia” e le infiorescenze sferiche della giapponese ‘macrophylla’. Il fascino del colore azzurro ma anche le “misteriose” pratiche di potatura rendono l’ortensia una delle piante più coltivate e amate.

II Garden Club Lecce in collaborazione con il Polo Biblio-museale è lieto di ospitare Maury Dattilo paesaggista, scrittore, docente presso la LUISS e l'Università Pontificia Gregoriana di Roma.

"Nel recente drammatico scenario di cambiamenti climatici e in nome di una auspicata ecosostenibilità il giardiniere con la sua storia si fa esempio di senso civico e veicolo culturale, riscrivendo la fruizione della bellezza al fine di recuperare identità e rappresentatività della natura nella quale riconoscersi e riconoscere la sua e la nostra unicità"

Racconterà di giardinieri che vogliono 'salvare' il mondo e la sua bellezza attraverso la preservazione e la protezione dell'ambiente.

Il Garden Club Stabiae organizza presso la sede della Banca Stabiese la conferenza dal titolo “Le guerre: ieri come oggi. Danni umani - ambientali - economici”.

Moderati dal Dott. Salvo lavarone, Vice Presidente confederazione Italiani nel mondo CIM, diversi ospiti interverranno sui seguenti temi: La stupidità delle guerre, Rapporto ambiente e pace, Guerra ed interdipendenza economica, Danni umani e morali.

L’evento è gratuito ed aperto a tutti.

Il Garden Club Reggio Emilia ha organizzato, in collaborazione con la Biblioteca Panizzi, una serie di incontri incentrati sul tema del giardino. Ciascun appuntamento tratterà un aspetto diverso, per voce dei diversi relatori che si susseguiranno nello svolgersi della rassegna.

Il tema del 15 novembre sarà: Birdgarden: il giardino della biodiversità

Relatrice Angela Zaffignani - Giornalista ambientalista, appassionata di paesaggio, già responsabile del Verde pubblico del Comune di Parma, durante la sua lunga carriera ha costantemente cercato di far avvicinare le persone alla natura.

LE PIANTE NELLA STORIA DEL GIARDINO - Ellebori.

Ripartono gli appuntamenti del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama con un nuovo ciclo di conferenze botaniche, per approfondire la storia e le caratteristiche di molte delle piante presenti nei giardini: cinque conferenze per scoprire aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.Le conferenze saranno condotte da Edoardo Santoro, curatore del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama.

Tutti gli ellebori, quasi come una sfida, ci accompagnano in fioritura nel momento più freddo dell’anno. Ampiamente coltivati nei giardini e presenti allo stato spontaneo sulle nostre montagne e nei nostri boschi, la ‘Rosa di Natale’, Helleborus niger, è forse la specie più famosa e conosciuta sin dall’antichità per le proprietà medicinali. Oggi però conosciamo molti altri ellebori, di origine asiatica, di ogni colore e forma di petalo e in questi ultimi decenni hanno “invaso” giardini e terrazzi in città e dunque è una buona occasione per imparare a coltivarli per avere lunghe fioriture scoprendo anche aneddoti botanici e storici che rendono l’elleboro pianta misteriosa e affascinante.

Le migliori tecniche di giardinaggio del periodo. Dall’11 ottobre 2023 al 6 marzo 2024, ripartono gli appuntamenti del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama con un nuovo ciclo di conferenze botaniche, precedute da due lezioni in giardino alla scoperta del fascino autunnale.

LEZIONI BOTANICHE EN PLEIN AIR: IL FASCINO DEL GIARDINO AUTUNNALE Due incontri in giardino circondati dai colori dei fogliami con gli ultimi sprazzi di fioritura che non devono però distrarre dall’importante momento per svolgere lavori in preparazione dell’inverno e della nuova stagione primaverile.

- Mercoledì 25 ottobre h 16 Le migliori tecniche di giardinaggio del periodo. Il compost e le potature, le piantagioni e i trattamenti preventivi: l’autunno è fonte di grande ispirazione per il giardiniere che lavora e progetta una nuova stagione in giardino. Brevi dimostrazioni pratiche, trucchi e consigli per aiutare chi ama fare giardinaggio in città con un occhio alle tecniche naturali e sostenibili che preservano e mantengono sano l’ambiente.

Piante e bulbi per il giardino d’autunno - Dall’11 ottobre 2023 al 6 marzo 2024, ripartono gli appuntamenti del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama con un nuovo ciclo di conferenze botaniche, precedute da due lezioni in giardino alla scoperta del fascino autunnale.

LEZIONI BOTANICHE EN PLEIN AIR: IL FASCINO DEL GIARDINO AUTUNNALE. Due incontri in giardino circondati dai colori dei fogliami con gli ultimi sprazzi di fioritura che non devono però distrarre dall’importante momento per svolgere lavori in preparazione dell’inverno e della nuova stagione primaverile.

- Mercoledì 11 ottobre h 16 Piante e bulbi per il giardino d’autunno. Salvie a fioritura autunnale, cinorrodi di rose antiche e selvatiche, frutti antichi e dimenticati e naturalmente tanti bulbi da piantare - crochi e bucaneve, fritillarie e iris – sono alcune delle piante che consentono di avere un giardino ricco e inedito proprio come lo era in epoca medievale. Questa lezione in giardino consente di approfondire il tema della varietà botanica in funzione delle stagioni con un focus sul periodo autunno-invernale.

Domenica 25 giugno presso “il Nostro Giardino” a Villa Fastiggi, il Garden Club Pesaro organizza l’appuntamento con Le Voci dei Libri, lettrici e lettori che leggeranno ad alta voce che interpreteranno; L’ALFABETO DEL NOSTRO GIARDINO - erbe, fiori, frutti e… poesia.

Sono, previste la visita del giardino (con particolare attenzioni alle piante citate nei testi selezionati), letture ad alta voce (dell’alfabeto orto-frutticolo) e la degustazione dei frutti maturi del giardino stesso. L’ingresso è gratuito.