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CICLO DI CONFERENZE BOTANICHE - FONDAZIONE TORINO MUSEI

  • Palazzo Madama Piazza Castello Torino, Piemonte Italia (mappa)

LE PIANTE NELLA STORIA DEL GIARDINO - Visita riservata ai giardini.

Ripartono gli appuntamenti del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama con un nuovo ciclo di conferenze botaniche, precedute da due lezioni in giardino alla scoperta del fascino autunnale. Numerose saranno le occasioni per approfondire con il curatore botanico Edoardo Santoro la storia delle piante attraverso curiosità e aneddoti botanici, indicazioni teoriche e pratiche per la coltivazione. Il ciclo di incontri autunno-invernale si chiuderà con una visita primaverile al giardino, riservata a chi si iscriverà al ciclo completo, passando dunque da suggestive e inedite immagini proiettate durante gli incontri in museo alle fioriture reali presenti in giardino.

CICLO DI CONFERENZE BOTANICHE. LE PIANTE NELLA STORIA DEL GIARDINO
Prende avvio un nuovo ciclo di appuntamenti
per approfondire la storia e le caratteristiche di molte delle piante presenti nei giardini: cinque conferenze per scoprire aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.
Le conferenze saranno condotte da Edoardo Santoro, curatore del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama.

Le lezioni si terranno dall’ 8 novembre 2023, il mercoledì alle ore 18.00 nella Sala delle Feste al primo piano del museo. 
I posti sono limitati e per partecipare occorre la prenotazione.

Calendario e programma:
- Mercoledì 8 novembre 2023, h 18    Ellebori 
Tutti gli ellebori, quasi come una sfida, ci accompagnano in fioritura nel momento più freddo dell’anno. Ampiamente coltivati nei giardini e presenti allo stato spontaneo sulle nostre montagne e nei nostri boschi, la ‘Rosa di Natale’, Helleborus niger, è forse la specie più famosa e conosciuta sin dall’antichità per le proprietà medicinali. Oggi però conosciamo molti altri ellebori, di origine asiatica, di ogni colore e forma di petalo e in questi ultimi decenni hanno “invaso” giardini e terrazzi in città e dunque è una buona occasione per imparare a coltivarli per avere lunghe fioriture scoprendo anche aneddoti botanici e storici che rendono l’elleboro pianta misteriosa e affascinante.

- Mercoledì 6 dicembre 2023,  h 18   Ortensie
E’ dal 1700 che troviamo Ortensie in Europa per la prima volta grazie a viaggiatori botanici che la portarono dal Nord dell’America e dall’Estremo Oriente. Da quel momento il successo delle Hydrangea , termine botanico, è sempre stato in crescita e ancora oggi si ottengono nuove varietà con forme di fiori e colori inediti , studiati per rallegrare e impreziosire i giardini con le fioriture primaverili, estive che spesso sono seguite da travolgenti colori autunnali, con le foglie dell’americana ‘quercifolia” e le infiorescenze sferiche della giapponese ‘macrophylla’. Il fascino del colore azzurro ma anche le “misteriose” pratiche di potatura rendono l’ortensia una delle piante più coltivate e amate.

- Mercoledì 10 gennaio 2024, h 18    Primule e viole
L’inizio della primavera è contraddistinto dalla fioritura di primule e viole, piante apparentemente tenere e delicate ma dalla grande tenacia e con una storia tutta da scoprire. La primula in epoca vittoriana era di gran lunga più famosa delle rose tanto da far nascere la tradizione del teatro di Primula auricola e di seguito è la viola che per tutto l’ottocento e novecento anima le gallerie d’arte; naturalmente è in giardino dove si rendono protagoniste grazie alle infinite colorazioni , ai profumi – come nella violetta di Parma – e anche a nuove stagioni di fioritura con le primule asiatiche estivo-autunnali e le viole cornute autunno-invernali.

- Mercoledì 7 febbraio 2024, h 18   Narcisi e giacinti
La mitologia greca ci racconta di Narciso e Giacinto, giovani e belli, ma come erano i fiori spontanei da cui i greci hanno preso ispirazione? I bulbi in primavera attirano da sempre l’attenzione e in particolare narcisi e giacinti sono quelli coi fiori più grandi e profumati. In ogni zona d’Europa c’è un giacinto selvatico differente e così vale per i narcisi gialli e bianchi, citati in molte opere e poesie ma occorre attendere la super-potenza olandese per l’introduzione di bulbi più colorati e profumati, nati per il mercato del fiore reciso e oggi in commercio in tutti i mercati per gli amanti del giardinaggio.

- Mercoledì 6 marzo 2024,  h 18   Gerani e pelargoni
Il colore rosso dei balconi cittadini fioriti è ormai una consuetudine grazie ai fiori sudafricani del Pelargonium, quello che d’abitudine chiamiamo geranio e che in realtà non ha quasi nulla a che fare con i gerani europei, numerosi e frequenti in prati e boschi dal mare alla montagna. Infatti è solamente a metà del 1700 che compare nelle serre reali il cosiddetto ‘Geranio zonale’ che oggi, grazie anche a inverni miti, trionfa fiorito in quasi ogni stagione; per chi ha un giardino e non vuole correre rischi ci sono invece infinite possibilità di scelta coi Geranium rustici , riportati in auge da abili giardinieri che ne hanno fatto il piatto forte del giardino all’inglese

- Mercoledì 10 e mercoledì 17 aprile 2024,  h 16   Visita al giardino
Visita riservata ai partecipanti al ciclo completo di conferenze alla scoperta delle fioriture primaverili nel Giardino Botanico Medievale.

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